Pellegrinaggio o Viaggio?

Da alcuni anni l’idea di fare un pellegrinaggio in Cina mi è balenata in mente. E’ stato come un fulmine a ciel sereno! Un’idea che correva sull’onda delle varie esperienze iniziate dal 2000 con il pellegrinaggio a piedi a Roma.
Santiago, Polonia, Costantinopoli avevano una sua logica, ma la Cina mi sembrava un’utopia e meglio ancora una temeraria pazzia! Fu così che questo progetto di oltre quattro anni fa, l’ho accantonato perché impossibile, perché costoso.

Ma continuamente mi ritornava in mente; lo sentivo possibile, importante, necessario: andare alla tomba di Padre Matteo Ricci nel 400° anno dalla sua morte.
Debbo anche aggiungere che nella mia adolescenza ho avuto la grazia di conoscere tanti missionari che erano ritornati dalla Cina, compreso P. Emaldi che si era tagliata la lingua. Quelle storie mi scaldavano il cuore e davano altre dimensioni alla mia esistenza.

Alla fine di agosto del 2008, bussò alla mia porta un diacono cinese: questa coincidenza riaccese in me l’onda lunga del mio progetto e dei miei sogni: dovevo provare, dovevo tentare questo pellegrinaggio.