Questa la “casa” per il Campeggio Giovani 1-8 agosto 2021. E’ nel cuore delle Dolomiti, vicino ad Agorgo, al passo Cereda, comune di Transacqua. La casa è di proprietà della Diocesi di Belluno. Per avere più informazioni ecco il link al sito : https://www.accoglienza.diocesi.it/en/structures/passo-cereda/colonia-feltrina
Categoria: Giovani
Grest 2021 Kaleidos !
Scuola di teatro
Aperto a TUTTI i ragazzi delle scuole superiori.
I Martiri di Abilene: “Senza Domenica non possiamo vivere”
“Sine dominico non possumus” (= Senza Domenica non possiamo vivere) Questa frase è stata pronunciata dai Martiri di Abilene (Tunisia). Nel 303 d.C. l’imperatore Diocleziano, dopo anni di relativa calma, scatena una Leggi tutto “I Martiri di Abilene: “Senza Domenica non possiamo vivere””
Teleincontro fra i Giovani
La “Grande” Quaresima
Passato questo tragico e drammatico momento, il mondo riprenderà la sua corsa. Per alcuni forse sarà più veloce di prima, per altri invece ne dubito! E si vorrà dimenticare questo momento, questi giorni e queste sofferenze.
Ma è stata unicamente una grande “maledizione” o c’era in essa una qualche “benedizione”?. Tutto rimane difficile per noi: sentiamo il pianto, ma ci è più difficile leggerne il mistero!
Passato questo momento ci ricorderemo di quando il funerale si celebrava in tre o quattro persone è lì non si contava quanta gente vi avesse partecipato, ma si percepiva lo struggente rapporto fra figlio e madre, fra nipote nonno è tutto diventava più vero e più profondo.
Forse ci ricorderemo del momenti vissuti con i figli, senza l’incubo di non fare in tempo, senza essere sovrastati da altri impegni. Abbiamo giocato con loro, abbiamo parlato, qualcuno avrà anche pregato e avrà scoperto che suo figlio era qualcosa di più dei voti a scuola o del ruolo nella squadra di pallone.
Ci sarà stato anche chi, di notte, avrà pianto sul cuscino o per lo stress della giornata o per un lutto o per problemi familiari, forse economici, di cui non si intravedeva alcuna via d’uscita. In quelle lacrime c’era un amore intimo per la famiglia che evidenziava la purezza la grandezza dell’animo.
Ci ricorderemo anche delle nostre preghiere, fatte perlopiù a livello personale o seguendo la televisione. Credo che tante famiglie abbiano pregato insieme. Un’esperienza, che la vita normale perlopiù non lo permette. Qui abbiamo compreso che non basta l’Unione dei cuori, ma anche di più quella dello spirito.
Ci ricorderemmo che sono state chiuse le scuole, le chiese, i negozi e persino le strade! Sembra “annullata” la comunità o è un’occasione perché la famiglia si riappropri del suo ruolo fondamentale e insostituibile? Dalla “CASA” parte tutto: anche la Pasqua dagli Ebrei è sempre stata celebrata in Famiglia.
Questa forse la più “grande quaresima” che noi abbiamo celebrato. Questo è il nostro “deserto”. Gesù vi rimase 40 giorni. Trovò la “tentazione” e la “benedizione” espressa degli angeli. Che questo tempo sia una grande Grazia ?
Non dipende solo dal Signore, ma anche dallo spirito con cui ciascuno di noi si abbandona, come Gesù, nelle braccia del Padre . Sa confidare in Dio con la serenità della fede.
Gesù ci ha detto: “Non abbiate paura, io sono sempre con voi!”.
Don Orlando
Carnevale 2020: grazie a Catechisti e Genitori
Festa Parrocchiale: 13 ottobre 2019
Giorgio, grazie per quanto hai fatto per i giovani
Giorgio Serafini, l’amico e il cuoco di tanti campeggi (1992-2007), se n’è andato il 16 settembre. Aveva 79 anni. Questo un piccolo saluto che sarà pubblicato sul Notiziario di Domenica 22 settembre.
Serafini Giorgio (1940 – 2019)
Questo nome, probabilmente ai più giovani, dice ben poco. Ai più grandi, quelli che parteciparono ai campeggi dal 1992 al 2007, dice Leggi tutto “Giorgio, grazie per quanto hai fatto per i giovani”